Finire sulla sua pagina Instagram è un must per noi fresche sposine. Niente da fare, quando vediamo le nostre foto pubblicate da “La Zita pugliese” un po’ ci sembra di essere delle star sulla copertina di un rotocalco.

Tutto questo è molto bello e assai stimolante, ma la cosa ancor più bella è quello che c’è prima! Angelica, in arte “La Zita pugliese”, ha saputo creare una rete di rapporti umani, supporto interregionale, stimoli creativi e promozione. 

Aperto nel 2020, anno centrale per covid e matrimoni, il profilo di Angelica si afferma sempre di più come un punto di riferimento per le future spose: in realtà, in un primo momento, lo scopo era solo quello di condividere con altre future spose le fasi dell’organizzazione del suo matrimonio fissato inizialmente al 29 maggio 2021, ma successivamente la pagina è diventata anche un luogo in cui pubblicizzare lavori di bravissimi fornitori pugliesi, in modo tale da dare spunti ed informazioni precise alle ragazze che la seguono.

Rimane umile Angelica, precisando sempre di non essere una wedding planner, di non essere un’esperta del settore, di non essere una blogger, ma le prime soddisfazioni arrivano, insieme alle attestazioni di stima e fiducia che il mondo del wedding ripone in lei. Iniziano infatti ad arrivare chiamate e inviti a sfilate, che oltre a fare piacere danno anche un grandissimo aiuto ai suoi followers. Ma la nostra zita non si monta la testa e resta con i piedi per terra: «la mia vita è dedicata ad altro – afferma Angelica – Il profilo de “La zita pugliese” è un angolino di piacere, anche se ho in mente una serie di piccoli progetti che potrebbero continuare a far crescere la mia pagina. Vedremo cosa mi riserverà il futuro!»

Tutti ti conoscono come “La Zita pugliese” ma il tuo nome, bellissimo, è Angelica. La “zita” nella nostra bella Puglia, ma credo anche in tutto il Sud Italia, è l’equivalente dialettale di “sposa”. Come hai avuto l’idea di utilizzare questo nome per il tuo profilo?

Cercavo un nome che potesse far comprendere chiaramente a chiunque si fosse trovato sul mio profilo che i contenuti avrebbero parlato di due cose: matrimoni e Puglia. Un giorno, parlando di modi di dire delle nostre zone, qualcuno mi ha detto (ovviamente tutto rigorosamente in dialetto ruvese) “se muore qualcuno diciamo “devo andare al morto”, invece se dobbiamo andare ad un matrimonio diciamo “devo andare alla ZITA” Insomma… il maschio fa sempre una brutta fine.”. Questo detto si traduce in matrimonio=sposa! La centralità della sposa è innegabile. Scusate ziti, non me ne vogliate! Quindi, ecco il nome perfetto!

Ormai la tua pagina social è diventata un must per noi sposine: la consultiamo per avere spunti per il nostro grande Giorno, per cercare un aiuto o un parere, per vedere o vederci pubblicate nei momenti più belli del nostro matrimonio. Come è nata l’idea della tua pagina social?

Sin da bambina ho nutrito interesse per il mondo del wedding. Ricordo che spesso andavo a casa di mio nonno intorno all’ora di pranzo attraversando una strada che passa davanti alla nostra bellissima cattedrale. Dalla primavera ad inizio autunno era un susseguirsi di matrimoni e, ogni volta che ne incontravo uno, tornavo tardi a casa perché era obbligatorio fermarsi a scrutare la sposa, gli allestimenti, gli invitati, fantasticando su come sarebbe stato il mio grande giorno. Poi in quella cattedrale mi sono sposata. 

Ho aperto il profilo nel 2020, maggio per la precisione. Mesi di lockdown alle spalle, decreti su decreti e le nozze fissate per il 29 maggio 2021. Il primo scopo era quello di condividere con altre future spose le fasi dell’organizzazione del mio matrimonio, il secondo quello di pubblicare lavori che provenissero da fornitori pugliesi, in modo tale da permettere alle ragazze che mi avrebbero seguito, di fare una selezione dei fornitori precisa, locale. Si è poi aggiunto il fattore Covid: in molte abbiamo rimandato il matrimonio e ad un certo punto, purtroppo, oltre ad abiti, bouquet e simili, ho iniziato a condividere gli screen delle direttive regionali per il Covid. La pagina è passata al gradino successivo quando ho pensato che, a fornirmi il materiale da pubblicare, sarebbero state proprio le ragazze che mi seguivano: la pagina della zita pugliese costruita da tante zite pugliesi, sempre menzionando i fornitori, in modo tale da non perdere di vista il suddetto scopo di promozione delle aziende della nostra meravigliosa Puglia.

Ti sei sposata l’anno scorso: quanto ti sarebbe servita una pagina come la tua nell’organizzazione del tuo matrimonio? 

Dopo aver rimandato, mi sono sposata il 22 settembre 2021. Nella scelta dei fornitori mi hanno aiutato in primis i profili social e poi, per alcuni, il passaparola. Probabilmente, se ci fosse stato un profilo simile al mio, avrei potuto indirizzare la mia ricerca già in partenza, selezionando i fornitori da interpellare in base allo stile dei matrimoni di altre ragazze. La mia pagina non è indispensabile, di wedding blog ce ne sono a migliaia, però probabilmente il fatto di poter salvare un post con un allestimento (giusto per fare un esempio) realizzato da un fornitore della propria zona, permette alle ragazze di recarsi dal fornitori dicendo “ho visto che hai realizzato questo, mi piace, possiamo prendere spunto?”. 

In più ogni tanto (soprattutto quando non ho foto di matrimoni e promesse da condividere) inserisco anche qualche post simpatico, per smorzare l’ansia infinita dei preparativi delle future zite. Anche una risata aiuta! Quindi forse, almeno un po’, un profilo così mi avrebbe aiutato. Non c’era…me lo sono creato.

Ci tieni a definirti una “non wedding planner”, una “non esperta del settore”, anche se secondo me hai un ottimo gusto e una buonissima esperienza. Se fosse per te, come ti definiresti allora?

Difficile! Definisco la pagina “wedding blog”, io però non sono una blogger! Non sono una wedding planner e non ho una preparazione specifica che riguardi il settore del wedding. Sono abituata a studiare, la mia mente si approccia in un modo specifico anche a quello che scruto per diletto. Penso che sia stato questo a darmi quell’esperienza di cui parli. Sono semplicemente un’eterna romantica sognatrice. Va bene come definizione? 

Come sono le ragazze che si approcciano alla tua pagina? Cosa cercano in te?

Tendenzialmente ci sono due macro-categorie di ragazze: quelle che si sono già sposate ma che, un po’ come me,  amano mantenere un contatto col mondo dei matrimoni, quindi seguono la pagina e a volte condividono con me le proprie esperienze. Le altre sono le tipiche future spose, con matrimonio imminente o meno, che cercano spunti, consigli o semplicemente supporto. Dovremmo chiedere a loro cosa cercano in me, perché alla fine dei giochi sono/sono stata esattamente come loro. Spero che qualunque cosa cerchino, poi riescano a trovarla.

Consigli nell’organizzazione del matrimonio, pubblicazione trend e notizie sul mondo del wedding, pubblicazione foto sposine: quale aspetto ti piace di più del tuo profilo?

Le storie personali. Questo è un aspetto che non avevo considerato quando ho aperto la pagina ma che mi ha davvero colpito. Ovviamente non c’è un rapporto 1:1 con tutte le ragazze che mi seguono, ma con parecchie di loro ho scambiato lunghe chiacchierate, hanno condiviso con me le emozioni del momento, alcune mi hanno anche spoilerato dettagli del matrimonio e abbiamo continuato a sentirci anche dopo il grande giorno. Quindi posso dire con certezza che la parte migliore del profilo sono le persone che ho conosciuto e che ogni giorno continuo a conoscere.

In molti hanno iniziato a comprendere la potenzialità della tua pagina, tanto da coinvolgerti in sfilate ed eventi legati al wedding. Come ti vedi in questa nuova veste? Hai il desiderio che questa diventi la tua realtà?

Al primo invito ho pensato “ecco, è questo che volevo!”. Desideravo un modo per restare vicina al settore nonostante il mio matrimonio fosse ormai fatto ed eccola là, la prima sfilata. Ero super impacciata ma estremamente felice di vivere questa nuova esperienza. Spero che questo aspetto possa andare ad arricchire sempre di più il mio profilo. Scoprire insieme le location, guardare da vicino le nuove collezioni di abiti da sposa, fare letteralmente uno zoom sui dettagli che potrebbero catturare l’attenzione di qualche futura sposa, è sicuramente piacevole per me (un sogno direi) ed utile per chi mi segue.

Cosa ti aspetti dal futuro?

La mia vita è dedicata ad altro. Il profilo de “La zita pugliese” è un angolino di piacere, di relax. Nonostante questo ci sono numerose idee che rimbalzano da tempo nella mia mente! Piccoli progetti che potrebbero continuare a far crescere la pagina. Devo solo trovare il tempo e i modi giusti per realizzarli. Per il momento lascio che le cose vadano avanti liberamente. Vedremo cosa mi riserverà il futuro.