Riuscite a immaginare di dormire in un igloo a quasi 3000 mt. di altitudine qui in Italia? Forse mi direste che no, non è possibile, che non ci sono le condizioni…non siamo mica esquimesi!
E invece vi stupirei dicendovi che, sì, a Ponte di Legno (BS) è possibilissimo.

Ci troviamo precisamente nei pressi della Capanna Presena, sull’omonimo Ghiacciaio del comprensorio sciistico Ponte di Legno -Tonale. Ebbene qui, a ben 2750 mt. di altitudine spiccano tre casette fatte di ghiaccio che sembrano proprio condurci in un mondo parallelo. Le camere-igloo sono delle vere e proprie opere d’arte, anche se temporanee: saranno, infatti, fruibili soltanto fino alla prossima primavera, quando per forza di cose si scioglieranno.
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Il comprensorio sciistico Ponte di Legno – Tonale non è nuovo a queste iniziative: già quattro anni fa aveva costruito un igloo-teatro in cui assistere – seduti su pedane scolpite nel ghiaccio – ai concerti dell’Ice Music Festival nati da strumenti anche questi in ghiaccio.
L’idea delle casette, invece, era stata proposta nell’inverno del 2019, poi inevitabilmente sospesa nel 2020 causa pandemia.

A realizzarle è stato ancora una volta lo scultore Ivan Mariotti, insieme a un dream team di cinque specialisti: Pierluigi Bernardi, Michela Ciappini, Marco Martello, Ruggero Vanelli e Gianluigi Zeni.
«Per costruirle – spiega Ivan Mariotti – abbiamo gonfiato tre grandi palloni, sui quali è stata gettata acqua e neve. Poi, quando la neve ha raggiunto il metro di altezza, abbiamo iniziato a formare l’igloo con una fresa: quando la struttura di ghiaccio si è consolidata, abbiamo sgonfiato il pallone».
Ciascuna camera è ispirata a un tema particolare.

La Forst Room è dedicata alla famosa birra locale: s’intravede una donna, ovviamente di ghiaccio, che serve grandi boccali e due sciatori che si godono la pausa tra una sciata e l’altra.
Nella Water Room, dedicata invece all’acqua Surgiva, appaiono onde stilizzate, gocce d’acqua giganti e una donna che si specchia in un laghetto.
Infine, la Forest Room: un inno alla natura e al territorio, simboleggiato da una mamma lupa che accudisce i propri cuccioli sotto la luna.

La temperatura interna delle stanze rimane sempre attorno ai 4 gradi, quando fuori ce ne sono minimo meno 10. Come negli igloo veri, è il calore umano che scalda l’ambiente: abitando la stanza, e dormendo per qualche ora, la temperatura può salire fino a raggiungere i 10 gradi centigradi. Anche il letto è rigorosamente di ghiaccio: sulla sua base vengono posti un materasso in pvc, una coperta e un materasso tradizionale. Su questo viene collocato un piumino, inserito dentro a calde coperte di flanella. Così si può dormire senza patire il freddo.

Il costo? Una notte (per due persone) si aggira intorno ai 500 euro (anche con il proprio cane, per 20 euro in più). Ma non si dorme e basta negli igloo: nel costo è compresa una mezza pensione (cena e colazione) e la possibilità di accedere alla Spa della Capanna Presena, anche dalle 21:00 a mezzanotte.